Gli Stati Uniti oggi pongono fine all'esenzione de minimis per gli articoli di basso valore provenienti dalla Cina
Sebbene ciò rappresenti una preoccupazione per le aziende che hanno trasferito la propria produzione in Cina per ridurre al minimo i costi, è ancora incerto se le aziende statunitensi con unità produttive nazionali possano essere liberate dalla concorrenza delle importazioni cinesi a basso costo.
Trump ha recentemente definito l'esenzione de minimis "una grande truffa ai danni del nostro Paese e delle piccole imprese".
Le esportazioni cinesi di pacchi di basso valore sono aumentate a 66 miliardi di dollari nel 2023, rispetto ai 5,3 miliardi di dollari del 2018, secondo un rapporto del Congressional Research Service del febbraio 2025. E il mercato statunitense è stato una destinazione chiave.
Si prevede che i consumatori statunitensi dovranno far fronte a prezzi più elevati, ritardi e disagi nelle consegne, ora che i pacchi dovranno sottoporsi a una procedura doganale più complicata per entrare nel Paese.
La modifica alla normativa comporterà un maggiore carico di lavoro per i dipendenti dei vettori commerciali e della US Customs and Border Protection (CBP).
Il servizio postale statunitense deciderà se riscuotere e versare un dazio ad valorem pari al 120 percento del valore della spedizione a basso costo oppure un dazio specifico di 100 $ per spedizione, che aumenterà a 200 $ per spedizione a partire dalle 00:01 EDT del 1° giugno 2025.